PATENT BOX E RIORGANIZZAZIONI AZIENDALI

11 Gennaio 2017

Segnaliamo il contributo di Pamela Alberti in “Eutekne.Info” del 9 Gennaio 2016, che prende spunto da una risposta ad un interpello trasmesso all’Agenzia delle Entrate chiamata a giudicare la legittimità del vantaggio fiscale proveniente dall’adesione al Patent Box, nel caso in cui una società controllante volesse realizzare una fusione con la propria controllata, titolare di alcuni brevetti. In tal caso, dall’operazione di fusione deriverebbe un vantaggio fiscale conseguente al diverso computo del nexus ratio. Tale operazione “farebbe venir meno l’esistenza di costi di licenza in capo alla controllante-incorporante in relazione ai brevetti concessi alla controllata, annullando così l’effetto negativo sul calcolo del nexus ratio. La fusione, pertanto, comporterebbe un unico vantaggio fiscale in capo all’istante, identificabile nel ricalcolo – del nexus ratio e nella conseguente maggiore quota di reddito agevolabile”. L’Agenzia delle Entrate ritiene quindi, che in casi di fusione infragruppo, il vantaggio fiscale per effetto del calcolo di nexus ratio non è considerato indebito.

FONTE: Pamela Alberti, Eutekne.Info, 9 Gennaio 2017
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