VOLUNTARY BIS

Giovedì 18 Febbraio 2016

Segnaliamo il contributo di Alessandro Galimberti, ne “Il Sole 24 Ore” del 18 Febbraio 2016 (pag. 43), in merito ai rumors sempre più insistenti di una riapertura della Voluntary Disclosure.

Non si può non concordare con le conclusioni del giornalista, augurandosi che il governo voglia riconsiderare l’intera procedura ma, pare opportuno considerare che, la riapertura della Voluntary Disclosure assumerebbe rilevanza ai fini penali ed ai fini del mancato raddoppio dei termini particolarmente rilevante in relazione alla presunzione reddituale delle somme depositate all’estero, valevole per i paradisi fiscali non collaborativi.

Al di fuori della necessità di fruire di tali benefici e laddove la predetta presunzione possa essere vinta e le imposte evase sui rendimenti degli investimenti all’estero non superino le soglie di punibilità penale, attraverso il ravvedimento operoso l’eventuale accertamento può essere gestito in modo efficace, alla luce anche della rimodulazione delle sanzioni tributarie. Varrebbe la pena di fare un approfondimento specifico.

FONTE: Alessandro Galimberti, Il Sole 24 Ore, 18 Febbraio 2016 (pag. 43)
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