Segnaliamo l’articolo di Marino Longoni, in “Italia Oggi” del 25 Gennaio 2017 nel quale si evidenzia quanto poco il governo abbia promosso la nuova edizione della Voluntary Disclosure. Secondo uno studio di Bankitalia, mancherebbero all’appello tra 120 a 180 miliardi di euro e che potenzialmente potrebbero diventare l’incubo dei loro proprietari. Infatti, con lo scambio automatico dei dati finanziari, la cooperazione internazionale e la lotta all’evasione tra i Paesi Ocse, è diventato sempre più difficile celare i patrimoni posseduti. Non solo, “il Tribunale federale svizzero, ha ormai riconosciuto la legittimità dello scambio di informazioni finanziarie anche retroattive rispetto alla firma dei relativi accordi firmati con i vari Paesi (23 Febbraio 2015 per l’Italia).

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